Club alpino italiano

Dallo Statuto Generale del Club Alpino Italiano:

” Il CAI ha per scopo l´alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente quelle italiane, e la difesa del loro ambiente”.

Ritrovo: Martedì e Venerdì dalle ore 21.00 alle ore 23.00 presso la sede di via Roma 18 a Gazzada

Tutti i CALENDARI DELLE ATTIVITA´ sezionali e il programma stagionale della sottosezione di Gazzada Schianno sono disponibili sul sito ufficiale www.caigazzadaschianno.it

TESSERE ASSOCIATIVE

Oltre al Soccorso Alpino e la Responsabilità Civile, nella quota associativa è compresa la Polizza Infortuni valida per tutte le attività annuali organizzate in ambito sezionale. Questo fa sì che i soci, oltre al vantaggio di essere assicurati contro gli infortuni, possano aggregarsi alla gita anche all´ultimo momento. E´ comunque opportuno prendere visione delle condizioni generali di polizza in Sede o consultando il sito della Sede Centrale.

AGEVOLAZIONI ‘MULTIPASS´

Sono disponibili in sede le contromarche che danno diritto a sconti sui giornalieri delle principali località dell´arco alpino ovviamente presentando la tessera del Club in regola col bollino annuale.

QUALCOSA DA SAPERE PRIMA DI PARTIRE PER UN´ESCURSIONE…

Gradi di difficoltà dei sentieri:

Allo scopo di definire meglio le diverse tipologie di sentiero riscontrabili e suggerire al contempo l´interesse prevalente ed il grado di difficoltà nella percorrenza, viene riportata la classificazione individuata dal CAI centrale:

T = turistico Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l´accesso ad alpeggi o rifugi. Richiedono una certa conoscenza dell´ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

E = escursionistico Itinerari che si svolgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua, quando, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi; i tratti esposti sono in genere protetti (barriere) o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi su roccia, non esposti, o tratti brevi e non faticosi né impegnativi grazie ad

attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l´uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.).Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.

EE = per escursionisti esperti Itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari.

Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minor impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all´apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l´uso della corda e della piccozza e la conoscenza delle relative manovre di assicurazione). Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell´ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguati.

EEA = per escursionisti esperti con attrezzatura Percorsi attrezzati o vie ferrate per i quali è necessario l´uso dei dispositivi di autoassicurazione (imbragatura, dissipatore, moschettoni, cordini) e di equipaggiamento di protezione personale (casco, guanti).

EEA – F ( ferrata Facile): Sentiero attrezzato poco esposto e poco impegnativo con lunghi tratti di cammino. Tracciato molto protetto, con buone segnalazioni, dove le strutture metalliche si limitano al solo cavo o catena fissati unicamente per migliorare la sicurezza.

EEA – PD ( ferrata Poco Difficile): Ferrata con uno sviluppo contenuto e poco esposta. Il tracciato è di solito articolato con canali, camini e qualche breve tratto verticale, facilitato da infissi come catene, cavi, pioli o anche scale metalliche.

EEA – D ( ferrata Difficile): Ferrata di un certo sviluppo che richiede una buona preparazione fisica e una buona tecnica. Il tracciato è spesso verticale ed in alcuni casi supera anche qualche breve strapiombo, molto articolato, con lunghi tratti di esposizione; attrezzato con funi metalliche e/o catene, pioli e/o scale metalliche.

EAI = escursionismo in ambiente innevato Itinerari in ambiente innevato che richiedono l´utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti e riconoscibili, con facili vie di accesso, di fondo valle o in zone boschive non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che garantiscano sicurezza di percorribilità.

Cosa mettere nello zaino

● Giacca a Vento, Guanti, Cappello di Lana e da Sole

● Mantella, un Maglione di lana o Pile

● Burro Cacao, Crema Solare, Fazzoletti di Carta

● una Pila Frontale con Batterie cariche

● Occhiali da Sole, un Sacchetto vuoto

● un Moschettone, un Pezzo di cordino ø 8 lungo 2 m.

● Borraccia, con Acqua e Sali Minerali

● Cibo, secondo le abitudini (Panino, Frutta fresca e secca, Cioccolato, Marmellata,Formaggio..ecc)

Ricordarsi che bere è più importante di mangiare!!!!

INDIRIZZO

via Roma, 18 – Gazzada Schianno

RECAPITI

 Tel: 0332/870703

SITO WEB

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