Per terre e per mari. Rassegna di incontri della Biblioteca Comunale di Gazzada Schianno

Sono stati presentati in questi giorni gli incontri che durante il periodo autunnale e invernale verranno proposti della Biblioteca Comunale di Gazzada Schianno. Il titolo riservato a questa prima parte del programma è “Per terre e per mari”, un viaggio di note e immagini attraversando il Mediterraneo, per ripercorrere le orme di Ulisse. Il “viaggio” è anche il tema scelto Sistema Bibliotecario Valli dei Mulini per il Festival Mulini Letterari 2023 in cui questi eventi si inseriscono.

Il viaggio musicale
Il programma si è concretamente aperto il 2 giugno con il concerto “I SUONI DEL VENTO E DEL MARE” con il gruppo sardo di Mauro Mibelli, Paolo Brandano, Antonio Meloni accompagnati dalla voce di Nicole Ruzittu con un progetto musicale che recupera e valorizza il patrimonio culturale della Sardegna.

Per terre e per mari riprenderà domenica 8 ottobre alle 16,30 presso la Sala Consiliare di Villa De Strens con OLTREFRONTIERA, performance musicale di ASKA TRIO, Max Pizio al sax e clarinetto, Claudio Farinone dalla chitarra e Paolo Pasqualin alle percussioni. Musicisti accomunati dall’approccio creativo aperto e dalla solida formazione accademica ma con un linguaggio caratterizzato da forme di creatività spontanea, percorsi improvvisativi ed esplorazioni nella geografia del mondo. La loro musica non è jazz, non è interamente scritta e nemmeno totalmente improvvisata.

Il viaggio musicale proseguirà domenica 12 novembre alle 16,30 presso la Chiesa Parrocchiale di Schianno con il Bandoneon di Carlo Maver che presenterà VOLVER, viaggi in solitaria in paesi remoti alla ricerca di incontri, suoni e impressioni che danno vita alla musica di Carlo Maver.

Ultimo appuntamento musicale di Per terre e per mari sarà domenica 17 dicembre, alle 16,30 e sempre presso la Sala Consiliare di Villa De Strens per l’ormai consueto “Concerto di Natale” che quest’anno proporrà MEDITERRANEO BATTENTE con la chitarra classica e battente di Giovanni Seneca e la voce della percussionista Anissa Gouisi. Sarà l’occasione per ascoltare musiche e canti ispirati alle diverse culture del mediterraneo e al dialogo tra i popoli. Nel concerto s’intrecciano composizioni originali a canti tradizionali che abbracciano l’insieme delle tradizioni mediterranee in varie lingue e dialetti: arabo, ladino, greco, serbo-croato, napoletano, pugliese, abruzzese e marchigiano.

I film del venerdì sera
Per terre e per mari è anche “I film del venerdì sera”, visione di docufilm musicali presso la Sala Polivalente della Biblioteca e ancora la Sala Consiliare di Villa de Strens a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

Il 6 ottobre alle 21,00 in Biblioteca si inizierà con THE SILK ROAD – Yo Yo Ma e i musicisti della via della seta. Il docufilm verrà introdotto da Franco Fabbri, Musicista milanese e professore universitario. Il musicista Yo Yo Ma prima ha portato la musica fuori dalle accademie e dagli auditorium, a beneficio di chi più difficilmente ne godrebbe, poi ha fondato un progetto dietro il quale sta l’idea di ricreare quel tessuto connettivo, ovvero di scambio non solo commerciale ma anche creativo, che caratterizzava la “Via della seta”, antichissimo collegamento tra Cina e Mediterraneo. Il film celebra il potere unificante e universale della musica, la sua straordinaria capacità di connessione tra esseri umani oltre ogni diversità etnica e religiosa.

Il 20 ottobre, sempre alle 21,00 e sempre alla Biblioteca Comunale N-ICE CELLO con Giovanni Sollima, regia di Corrado Bungaro (che parteciperà alla serata da remoto presentando il suo film). Il film racconta lo straordinario viaggio di un violoncello fatto di ghiaccio, che per incanto suona. Costruito dall’artista americano Tim Linhart con l’acqua del ghiacciaio Presena a 2.800 metri di altitudine, in Trentino. Il violoncello viene trasportato, tra mille difficoltà, attraverso tutta l’Italia in un furgone-frigo, per preservarlo a una temperatura costante sotto lo zero. L’obiettivo èraggiungere Palermo, dall’altra parte della penisola, per farlo suonare al Teatro Politeama dall’Orchestra Sinfonica Siciliana nella prima esecuzione mondiale di una partitura originale per Ice-cello e orchestra d’archi, opera del compositore e musicista palermitano Giovanni Sollima.

Il penultimo appuntamento sarà con il docufilm PINA, un film dedicato alla coreografa e ballerina Pina Bausch da parte dell’amico Wim Wenders. Alla proiezione, che si terrà nella Sala Consiliare di Villa de Strens, interverrà Carla Moreni, critica musicale de “Il Sole 24 ore” e collaboratrice di Retedue della RSI (Radio della Svizzera Italiana).

Le serate dedicate al cinema si chiuderanno con 365 PAOLO FRESU, IL TEMPO DI UN VIAGGIO con Paolo Fresu, regia di Roberto Minini Merot. Il film ha l’ambizione di descrivere e raccontare, con respiro corale, la figura umana e artistica di un grande musicista, le sue esperienze, i suoi vissuti, il mondo cui appartiene. Più che una biografia o un ritratto di Paolo Fresu, il film disegna una geografia di emozioni: i ricordi, le tradizioni e gli stili musicali, gli incontri, i tanti luoghi percorsi danno vita alla ricerca di un artista dove il confronto e la condivisione con altre esperienze trovano la propria ragion d’essere in quello spazio sottile in cui si esprime il suo viaggio interiore, sempre e solo nel nome della musica.

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