Comunicato dell’Amministrazione Comunale sui dati della raccolta differenziata

La raccolta differenziata nel comune di Gazzada Schianno è passata dal 76,02% del 2022 al 80,36% nel 2023. Dal maggio del 2023 con l’introduzione del bidone per la raccolta dell’indifferenziato con RFId (identificazione dell’utente tramite radiofrequenza) la raccolta di questa frazione ha avuto un sostanziale decremento passando dai 97,92kg per abitante/anno del 2021 agli 86,26kg del 2022 e agli 84,04kg del 2023. La produzione di indifferenziato è, perciò, passata dai 37.208kg al mese del 2021 ai 31.934kg al mese del 2023. Questo risultato è stato ottenuto senza alcun aggravio di spesa per le famiglie, anzi, con un lieve decremento della stessa e, soprattutto, senza modificare sostanzialmente le abitudini dei cittadini.

Scarica qui le statistiche 2023

I dati pubblicati nella tabella “intercettazione rifiuti solidi urbani per tipologia” (all’interno del pdf allegato) relativi agli anni 2020-2023, destano alcune perplessità quanto alla corretta attribuzione della quantità di rifiuti prodotti dal nostro comune in passato. Consideriamo, ad esempio, la frazione dei rifiuti vegetali “il verde”: nel 2020 Coinger attribuiva al nostro comune 331.598kg; nel 2021 316.638kg; mentre nel 2022, anno in cui cambiò la gestione (con una rilevazione puntuale del rifiuto prodotto), sono stati rilevati 162.904kg cioè la metà; per il 2023 la proiezione è di 258.344kg.

Pur tenendo conto che il 2022 è stato un anno particolarmente siccitoso mentre il 2023 è caratterizzato da precipitazioni abbondanti, risulta difficile comprendere come Coinger sia arrivata ad attribuire al nostro comune nel 2020 e nel 2021 quantità ben oltre i 300.000kg all’anno. Oltretutto, in quegli anni, gli abbondanti rifiuti vegetali che derivavano dalle manutenzioni delle proprietà comunali non potevano essere conferiti nei centri di raccolta Coinger, cosa che invece oggi ci è consentito fare nel nostro centro raccolta rifiuti.

In questi giorni in Europa si è molto discusso dell’approccio più corretto al grandissimo problema della produzione di rifiuti. Se l’Europa ha sempre puntato a una minor produzione dei rifiuti tramite il riuso dei contenitori e degli oggetti in genere, in Italia, invece, si è sviluppata un’industria del riciclo molto efficace che ha permesso al nostro paese di raggiungere percentuali superiori alla media europea. Sapere quale sia la soluzione più sostenibile da un punto di vista ecologico non è cosa semplice; è auspicabile che il concetto di riuso affianchi quello di riciclo, modificando le nostre abitudini e riducendo così la massa di rifiuti prodotti che altrimenti rischia di essere l’unica testimonianza della nostra era.

Confidiamo nel senso civico, ecologico e nella grande sensibilità della nostra comunità affinché il processo avviato di miglioramento e rinnovamento del progetto di Gestione Locale dei Rifiuti in alcune sue forme, non solo si mantenga ma prosegua e si rafforzi nella direzione intrapresa che si sta dimostrando corretta e giusta.