Villa De Strens

Il nostro paese all’inizio del 1900 aveva ancora una popolazione di circa 750 persone. Le abitazioni erano poche e raggruppate in un’area molto ristretta. Fu con l’arrivo della ferrovia che presto cominciò la costruzione di ville di residenza estive tra cui la Villa De Strens, Pirovano, Albini e poco dopo Gazzada fu inserita negli annuari del Touring Club Italiano come stazione turistica estiva.

Villa De Strens fu edificata nei primi del 1900 in stile Liberty dal marchese Emilio De Strens (egli stesso ingegnere delle Ferrovie Nord) e terminata probabilmente nel 1907, come riportato nell’iscrizione del medaglione del corridoio al piano terra. L’edificio fu abitato in seguito da famiglie private fino al 1985 che ne mantennero lo splendore e una di queste fece costruire la chiesetta ancora oggi presente nel parco della villa. In seguito l’intero complesso fu ceduto ad una società costituita allo scopo di edificare all’interno del parco un grande e prestigioso albergo. Successivamente la proprietà fu acquistata dalla società Iniziative Turistiche Alberghiere s.p.a. (la ITA) che aveva in progetto di farne sempre un albergo. Ma nel 1993 un fallimento coinvolse la stessa ITA e il compendio fu lasciato in stato di abbandono. Solo nel febbraio del 2000, partecipando ad un’asta pubblica di vendita, il Comune di Gazzada Schianno acquistò l’intera proprietà per 2 miliardi e mezzo di vecchie lire e 3 anni dopo i lavori terminarono.

Villa de Strens gode di un meraviglioso panorama, infatti, a partire dal II° piano si ha una notevole vista su tutto il parco che la circonda e dalla torretta si può ammirare il lago di Varese nel quale si specchia la catena del Monte Rosa.